Collezione microbica ENEA
ENEA partecipa in qualità di co-proponente all’infrastruttura di ricerca “Strengthening the MIRRI Italian Research Infrastructure for Sustainable Bioscience and Bioeconomy” (SUS-MIRRI.IT), ammessa a finanziamento con Decreto direttoriale n. 114 del 21 luglio 2022 e relativo atto d’obbligo (codice IR0000005) del 28/07/2022, a valere sui fondi NextGenerationEU, nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza - Missione 4 “Istruzione e Ricerca”, Componente 2, “Dalla ricerca all’impresa”, Linea di investimento 3.1 “Fondo per la realizzazione di un sistema integrato di infrastrutture di ricerca e innovazione".
Il progetto SUS-MIRRI.IT ha l’obiettivo di rafforzare l’infrastruttura di ricerca MICROBIAL RESOURCE RESEARCH INFRASTRUCTURE (MIRRI-IT) (http://www.mirri-it.it/), inserita nell'elenco delle Infrastrutture di Ricerca Italiane (RI) ad alta priorità, al fine di garantire l'accesso alle risorse microbiche di alta qualità conservate nelle Culture Collections (CCs) associate a MIRRI-IT, con conseguente adeguamento delle collezioni italiane agli standard di gestione internazionale per garantire la qualità del materiale conservato, aspetto questo di importanza strategica per aumentare le conoscenze e l’eventuale sfruttamento biotecnologico e commerciale dei microrganismi in essa depositati. Le risorse biologiche (microrganismi, microbiomi e loro derivati) sono cruciali per il progresso delle biotecnologie, della salute umana, dei sistemi agricoli e alimentari e per la ricerca e lo sviluppo delle scienze della vita e della bioindustria. I prodotti derivati da microrganismi (farmaci, antimicrobici, biopesticidi e biofertilizzanti, biomassa ed enzimi industriali) sono utilizzati per la produzione di tutti gli alimenti fermentati, rilevanti per il “Made in Italy”, per la produzione di nuovi superfood e cibi funzionali, per la costituzione di consorzi microbici per l'agricoltura sostenibile, nei processi di biorisanamento e per la selezione di microrganismi per la produzione di biocarburanti e nuovi biomateriali.
Il progetto SUS-MIRRI.IT mira ad aumentare le biorisorse conservate presso l’infrastruttura di ricerca MIRRI-IT RI, migliorandone la caratterizzazione e ottimizzandone la gestione, valorizzando così il loro potenziale genomico e metabolico. La gestione ottimizzata delle risorse microbiche unitamente alla costruzione di una piattaforma digitale e alla strategia di conservazione/condivisione dei dati porterà ad ulteriori progressi scientifici e alla creazione di soluzioni e prodotti innovativi di interesse biotecnologico, stimolando la bioeconomia circolare. Un altro obiettivo è la creazione di un network di centri di risorse microbiche italiane come elemento chiave per lo sviluppo scientifico e biotecnologico del nostro paese. L’idea progettuale è di costituire una piattaforma che valorizzi la biodiversità microbica nota e a quella ancora sconosciuta, come nuova risorsa per lo sviluppo della bioeconomia e della bioscienza, sul fronte della sostenibilità e di una vera economia circolare.
Il progetto è articolato in 6 Work Packages (WPs) come riportato in Fig.1.
Fig. 1. Articolazione del progetto SUS-MIRRI.IT
Il progetto si articola nei seguenti 6 WP:
- WP1 Management, Governance and Sustainability
- WP2 Culture collections (CCs)/Microbiological Resource Centers (mBRCs) Strengthening
- WP3 Platform and database
- WP4 Microbiome: from sampling to exploitation
- WP5 Services and education
- WP6 Communication and dissemination
SUS-MIRRI.IT è coordinato dall’Università di Torino e coinvolge 15 istituzioni con 24 UO: Università di Cagliari, Università di Genova, Università Milano Bicocca, Università di Modena e Reggio Emilia, Università di Napoli Federico II, Università di Palermo, Università di Perugia, Università di Parma, Università di Sassari, Università di Verona, e l’Università della Basilicata insieme all’ Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Applicata (OGS), CNR (con 7 UO: ISA, IPSP con sede a Torino e Bari, IRSA, ISPA, IBBA, ICB) ed ENEA (con 4 UO con sede nei centri di Casaccia, Brindisi, Portici e Trisaia).