Collezione microbica ENEA
Presso i laboratori del centro ENEA Casaccia, a partire dal 1990 i ricercatori ENEA hanno effettuato diverse campagne di isolamento da diverse matrici agro-alimentari che hanno portando alla selezione e criopreservazione di oltre 1500 isolati microbici (batteri, funghi, lieviti) con notevoli potenzialità applicative in diversi settori e un virus vegetale. I ceppi microbici sono stati isolati da diversi ambienti (suolo, rizosfera, piante, frutti, siti contaminati, ipogei e siti archeologici, alimenti, sedimenti lacustri, acqua, fanghi attivi, scarti vegetali, ambienti ingegnerizzati, ecosistema ruminale). Nel corso degli anni sono stati isolati dal suolo e dalla rizosfera di piante di interesse agrario microorganismi con attività di promozione della crescita delle piante (Plant Growth Promoting Microbes, PGPM) quali microrganismi azotofissatori, solubilizzatori del fosforo, e microorganismi antagonisti in grado di contrastare lo sviluppo di funghi fitopatogeni mediante la sintesi di diversi tipi di metaboliti fra cui siderofori, enzimi litici e antibiotici. Da siti contaminati e suoli degradati, suoli aridi e impoveriti, sono stati inoltre isolati ceppi microbici in grado di fissare l’azoto dall’atmosfera, produrre molecole utili alle piante e mobilizzare nel suolo metalli pesanti con potenziale applicativo nel biorisanamento di siti contaminati e nel biorestauro. La collezione comprende anche ceppi e consorzi microbici utilizzati per applicazioni in agricoltura come biofertilizzanti in suoli agrari ma anche in aree semi-aride e aride e per la conversione di biomasse di diversa natura in biocarburanti liquidi e/o gassosi o prodotti di interesse dell’industria chimica.
L'unità operativa UO10 abbraccia la collezione di colture microbiche del Centro Ricerche ENEA CASACCIA costituita dalla fusione delle collezioni di microrganismi provenienti da due dipartimenti: Dipartimento Sostenibilità, circolarità e adattamento al cambiamento climatico dei Sistemi Produttivi e Territoriali e Dipartimento Tecnologie Energetiche e Fonti Rinnovabili dell'ENEA.
La collezione microbica ha diverse applicazioni ambientali:
- biocontrollo di malattie delle piante e promozione della crescita delle piante,
- sostenibilità e tutela (suolo, biorisanamento, gestione dei rifiuti, restauro del patrimonio artistico, bioraffineria, riduzione delle emissioni di gas climalteranti),
- produzione di molecole ad alto valore aggiunto e bio-based per lo sviluppo di una bioeconomia sostenibile e circolare (settori nutraceutico, cosmeceutico, farmaceutico, biocarburanti e chimica verde)
- un virus vegetale con applicazioni nel settore biomedico, in particolare per lo sviluppo di vaccini innovativi, sistemi diagnostici e somministrazione di terapie antitumorali mirate.
L'UO10 è dotata di tutte le apparecchiature per la microbiologia classica e molecolare: incubatori statici e con agitazione, cabine anaerobiche, cabine di sicurezza biologica di classe 2, autoclavi, centrifughe, microscopi ottici e a fluorescenza, spettrofotometri, criocongelatori, termociclatori PCR, bioreattori, spettrometro di massa MALDI-TOF (BRUKER), sistema di spettroscopia a infrarossi (FT-IR) IR Biotyper (BRUKER), sistema di identificazione BIOLOG MicroStation™, spettrofotometro NanoDrop (Thermo Fisher), comprese tecnologie all'avanguardia NGS come Sequenziatore MiSeq Illumina, sequenziatore di DNA ABI 3730 (Applied Biosystems), Genomic Starlet Workstation (Hamilton Robotic), MInION (Oxford Nanopore Technologies). Oltre alla caratterizzazione, valorizzazione e mantenimento delle risorse microbiche, l'esperienza del personale U010 fornisce servizi esterni aggiuntivi come l'isolamento, l'identificazione, la caratterizzazione dei ceppi e varie analisi che vanno dalla caratterizzazione fenotipica/molecolare alla consulenza bioinformatica. Attualmente presso ENEA – UO10 sono coinvolti 17 ricercatori (15 F, 2 M e 0 NB), 1 TD (F), 2 dottorandi (1 F, 1 M e 0 NB), 2 AR (1F, 1M, 0 NB). nel progetto SUS-MIRRi.IT.
I microbiologi e scienziati dell'UO ENEA CASACCIA hanno una lunga esperienza in ecologia microbica, microbiologia agraria, microbiologia ambientale, microbiologia degli alimenti, metagenomica, bioinformatica, nelle strategie di biorisanamento, bioaugmentazione, biorestauro, in biotecnologie microbiche, grazie al loro coinvolgimento in numerosi progetti nazionali e internazionali ( https://sostenibilita.enea.it/projects; https://energia.enea.it/progetti-europei/; https://energia.enea.it/progetti-nazionali/).
Tra tutti:
- SIMBA – Sustainable Innovation of MicroBiome Applications in Food Systems, Horizon 2020 Grant agreement No. 818431 (2018-2022); DELISOIL - Delivering, safe, sustainable, tailored & socially accepted soilimprovers from circular food production processes for boosting soil health, European Union under the Horizon Europe Program, No. 101112855 (2023-2026); SUPREME – Developing tools for sustainable food production in Mediterranean area using microbes, ERANET-MED program (2017- 2020);
- ReBUS – Bio-utilizzo di risorse in situ per il supporto alla vita nello spazio – Bando di ricerca dell’Agenzia Spaziale Italiana ASI – Missioni future di esplorazione umana dello spazio, area tematica Sistemi Biorigenerativi (2020-2023);
- SOILSINK – Cambiamenti climatici e sistemi produttivi agricoli e forestali: impatto sulle riserve di carbonio e sulla diversità microbica del suolo FISR D.M. 17/12/02; BIOLINK – Linking belowground biodiversity and ecosystem function in European Forests COST ACTION FP1305;
- FOODFLAVOUR – Metodologie avanzate per garantire l’origine dei prodotti alimentari Made in Italy e studio di nuove tecnologie per il miglioramento della durata e delle qualità sensoriali – Progetti Industria 2015 – Ministero dello Sviluppo Economico (MISE);
- IDROBIO – Produzione di idrogeno da processi biologico. Bando FISR (2005-2008);
- FP7 UMBRELLA – Using MicroBes for the Regulation of heavy metaL mobiLity at ecosystem and landscape scAle: an integrative approach for soil remediation by geobiological processes, 7 Programma Quadro EU (2009-2012);
- ORTUMANNU Project funded by Sardinia region, Italy (2022);
- AZeRO ANTIBIOTICS – Evaluation of the presence of antibiotics in livestock manure and digestate of biogas plants: study of strategies for their removal n° 85-2017-15065 funded by Regione Lazio – Lazio Innova (Italy);
- FP7 GRAIL – Glycerol Biorefinery Approach for the Production of High Quality Products of Industrial Value, Grant agreement no. 613667 (2013-2017);
- METROFOOD-RI, European Union’s Horizon 2020 research and innovation programme under Grant Agreement No 871083;
- PRO-GRACE-RI “Promoting a Plant Genetic Resource Community for Europe”, Horizon Europe programme, Grant Agreement No. 101094738.;
- National Center for Technology in Agriculture AGRITECH, Project funded under the National Recovery and Resilience Plan (NRRP) financed by the European Union ”Next Generation EU”;
- ON-FOODS “Research and Innovation Network on Food and Nutrition Sustainability, Safety and Security”, Project funded under the National Recovery and Resilience Plan (NRRP), Mission 4 Component 2 Investment 1.3 - Call for tender No. 341 of 15 March 2022 of Italian Ministry of University and Research funded by the European Union – NextGenerationEU, Project code PE00000003.
Responsabile UO10
Prof. Annamaria Bevivino
Responsabile del Laboratorio ENEA per la Sostenibilità, Qualità e Sicurezza Agroalimentare e Professore a contratto di Microbiologia degli Alimenti, Laurea Magistrale in Tecnologie Alimentari e Gestione della Filiera, Università Campus Bio-Medico di Roma. Nel 1987 consegue la laurea in Scienze Biologiche presso l'Università degli Studi di Roma “La Sapienza” con la votazione di 110/110 e lode. Nel 2012 ottiene l'Abilitazione Scientifica Nazionale al titolo italiano di Professore Associato assegnato dalle commissioni nazionali ASN 2012 nell'area scientifica: 05/I1 – Genetica e Microbiologia. Nel 2021 consegue l'Abilitazione Scientifica Nazionale al titolo italiano di Professore Ordinario assegnato dalle commissioni nazionali ASN 2018-2020 nell'area scientifica: 05/I2 –Microbiologia. È autrice di oltre 60 pubblicazioni peer-reviewed e 200 comunicazioni a convegni nazionali e internazionali. È impegnata come Principal Investigator per ENEA in diversi progetti nazionali ed europei in corso (SIMBA, ECO-READY, DELISOIL, EJP SOIL, SOIL-HUB) and è leader ENEA nei progetti SUS-MIRRI.IT and nel Partenariato esteso PE-10 ON Foods dal titolo “ON Foods – Research and innovation network on food and nutrition Sustainability, Safety and Security – Working ON Foods”.
È membro di diverse società scientifiche, Academic editor for Microorganisms, PlosOne e Frontiers in Microbiology, e membro corrispondente dell'Accademia dei Georgofili, Firenze. Scopus: ID: 6602516452; h-index:25. ORCID: https://orcid.org/0000-0003-4277-7048. Google scholar: https://scholar.google.it/citations?user=rYqXUDEAAAAJ&hl=it; i-10 index:47. Link: https://bioagro.sostenibilita.enea.it/en/people/annamaria-bevivino
Personale:
Alisi Chiara
Laurea Magistrale in Scienze Biologiche e Dottorato di Ricerca in Biologia Vegetale (1992, Università Statale, Milano, Italia). Dal 1994 al 1998, Oversea Expert presso l'Institute for Science and Technology (Chiang Mai University, Thailand). Dal 2000 ricercatrice presso l'ENEA-Casaccia con progetti di ricerca (nazionali e internazionali) incentrati sulle biotecnologie microbiche applicate per la bonifica di matrici inquinate (suolo, acque, sedimenti) e al biorestauro dei beni culturali. È autrice di 40 pubblicazioni peer-reviewed e 10 capitoli di libri, curatrice di 3 libri e coautrice di 1 brevetto europeo (PCT/IT 2014/000246). Referee per riviste internazionali e Valutatore per progetti nazionali (Miur-Cineca), Supervisore scientifico per borse di studio nazionali e internazionali e Tutor di tesi di laurea e dottorato.
Aracri Benedetto
Ricercatore ENEA dal 2019. Laurea con lode e dottorato di ricerca conseguiti presso l’Università “Sapienza” di Roma. Per 19 anni Responsabile Scientifico della Floramiata S.p.A., per la quale ha scritto e coordinato diversi progetti di ricerca. Durante questo periodo è anche stato tra i fondatori di una piccola azienda biotech, l’Ambiotech S.r.l. (ora liquidata) che poi ha amministrato per circa 10 anni. Si è occupato di regolazione delle vie biosintetiche ed espressione eterologa di geni in pianta, produzione industriale di piante attraverso micropropagazione meristematica, interazione pianta-patogeno, miglioramento genetico e breeding, ed attualmente di isolamento e caratterizzazione molecolare e biochimica di ceppi fungini di interesse agro-industriale. Ha competenze di biologia molecolare, biochimica, colture cellulari vegetali e microbiche.
Baschieri Selene
Oltre 30 anni di esperienza di ricerca nel campo dell'immunologia e delle biotecnologie. Principali interessi: Differenziazione e funzione dei linfociti T, Espressione di proteine ricombinanti in ospiti eterologhi, Virologia vegetale, Vaccinologia, Plant Molecular Farming (piante biofabbrica di biofarmaci), Nanoparticelle, Strategie per la somministrazione di farmaci e vaccini, Sviluppo di saggi diagnostici, OneHealth. È autrice di più di 40 articoli peer-reviewed e di oltre 70 comunicazioni a congressi nazionali/internazionali. È coautrice di 2 brevetti, membro dell'International Society for Plant Molecular Farming e attualmente Coordinatrice del progetto Horizon Europe. “Next Generation Vaccines and diagnostics to prevent livestock reproductive diseases of worldwide impact” (REPRODIVAC) https://www.reprodivac.eu/.
Clagnan Elisa
Ricercatrice del Laboratorio ENEA per la Sostenibilità, Qualità e Sicurezza Agroalimentare (2023 ad oggi). Laureata in Biologia Molecolare e Genomica Funzionale presso l’Università degli Studi di Trieste, ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Ingegneria Civile e Strutturale presso l´Università di Sheffield e TEAGASC. Ha lavorato come assegnista di ricerca presso la Libera Università di Bolzano nel gruppo di Microbiologia Ambientale e Agraria con progetti finalizzati allo studio dell’effetto di deposizioni azotate su comunità microbiche del suolo. Dal 2021, ha ravorato come assegnista di ricerca e ricercatrice nel gruppo RICICLA dell’Università degli Studi di Milano su tematiche di economia circolare come la produzione e degradazione di bioplastiche, microbial fuel cells, bioraffinerie di microalghe e digestione anaerobica.
Colantoni Eleonora
Il suo principale campo di interesse è stato lo studio dei meccanismi molecolari coinvolti nella patogenesi di malattie infiammatorie croniche intestinali, incluso il coinvolgimento di batteri specifici, e l’influenza del microbiota intestinale nell’asse intestino-fegato-cervello per identificare nuovi marcatori molecolari come potenziali target diagnostici e terapeutici. Inoltre, i suoi studi si sono concentrati su nuove strategie terapeutiche basate sull’utilizzo di composti non farmacologici come adiuvanti terapeutici. In particolare, sono stati esaminati gli effetti anti-infiammatori di probiotici ed estratti di origine naturale utilizzati singolarmente, in combinazione ed in seguito a crescita fermentativa. Attualmente, il suo campo di interesse è la microbiologia agro-alimentare e le biotecnologie relative alla sostenibilità, qualità e sicurezza di prodotti e processi.
Costanzo Manuela
Ha una laurea magistrale in Biotecnologie Genomiche, un Dottorato di Ricerca in Scienze Pediatriche e un Master in Dietologia e Nutrizione. E’ ricercatrice presso ENEA dal 2021m e i suoi principali campi di interesse sono la microbiologia agroalimentare e le biotecnologie relative alla sicurezza, qualità e sostenibilità di prodotti e processi. Le attività di laboratorio sono incentrate sulla validazione e l'applicazione di metodi diagnostici per la sicurezza alimentare; qualificazione delle produzioni; analisi e valutazione delle trasformazioni microbiologiche nei processi di produzione, lavorazione, conservazione e confezionamento; identificazione e quantificazione di componenti e marcatori di qualità al fine di dimostrare l'autenticità e l'origine delle produzioni agroalimentari e garantirne la rintracciabilità.
Dalmastri Claudia
Claudia Dalmastri si è laureata in Biologia e specializzata in Microbiologia presso l'Università di Roma La Sapienza. Ha esperienza in microbiologia ambientale (caratterizzazione e tipizzazione di batteri del suolo/rizosfera/e clinici, biodiversità e struttura delle popolazioni microbiche in habitat naturali e alimenti, promozione della crescita delle piante e biocontrollo; patogeni opportunistici e interazioni batterio-ospite; microbioma nella fibrosi cistica) ed si occupa attualmente di epidemiologia ambientale (valutazione dell'impatto di cambiamenti climatici e inquinamento sulla salute umana). Esperienze di insegnamento in microbiologia ambientale ed enogastronomica, Università LaTuscia, Viterbo; Microbiologia ambientale e Microbiologia e igiene degli alimenti, Università Roma Tre. È coautrice di oltre 60 articoli scientifici (h-index: 26). Membro della Società Italiana di Microbiologia Generale e Biotecnologie Microbiche, SIMGBM.
Del Fiore Antonella
Ricercatrice, PhD
ENEA, Divisione Biotecnologie e Agroindustria
Tecnologo alimentare, Dottore di ricerca in Scienze Botaniche, svolge la sua attività in progetti di ricerca nazionali e internazionali sulla qualità, sicurezza, sostenibilità ed eco-innovazione di prodotti e processi agro-industriali. Ha acquisito competenze nell'ambito della microbiologia degli alimenti attraverso l'applicazione sia di metodi classici, che di metodi innovativi molecolari di PCR/Real Time q-PCR per l’analisi degli alimenti; studi di Shelf life microbiologica di prodotti freschi o minimamente processati; l’esecuzione di Microbial Challenge Test (MCT) in vitro e in vivo per la validazione dei processi. Le sue attività riguardano inoltre lo sviluppo e l’applicazione di metodi spettrofotometrici e cromatografici (HPLC/GC) per la caratterizzazione chimico-fisica di specie vegetali e microbiche, per applicazioni nel settore food e non food, in un'ottica di economia circolare.
Di Gregorio Luciana
Ricercatrice ENEA dal 2021. Laurea magistrale con lode in Biologia conseguita nel 2014 e dottorato di ricerca (Ph.D.) in Ecologia e Biologia Evoluzionistica (2019). Principali campi di interesse: microbiologia applicata all’agro-alimentare e biotecnologie relative alla sicurezza, qualità e sostenibilità di prodotti e processi. Attività: microbiologia del suolo e degli alimenti; sicurezza alimentare, selezione e caratterizzazione di nuovi ceppi da matrici alimentari e da suolo; estrazione di composti bioattivi da scarti agro- industriali mediante protocolli sostenibili; applicazione di metodiche di microbiologia tradizionali e avanzate (e.g. molecolari, di microscopia e basate sulla citometria a flusso) per la identificazione, caratterizzazione e studio di microrganismi associati agli alimenti e al suolo.
Lico Chiara
Nel 2000 consegue la Laurea con lode in Scienze Biologiche all’Università Sapienza (Roma), nel 2005 il Dottorato di Ricerca in Genetica Agraria all’Università La Tuscia (Viterbo). Dal 2009 è ricercatrice presso l’ENEA. Ha 20 anni di esperienza nel Plant Molecular Farming, per la produzione in pianta di antigeni per lo sviluppo di vaccini/saggi diagnostici. La sua ricerca si focalizza sui virus vegetali come vettori di espressione e nanomateriali per lo sviluppo di sistemi di somministrazione e rilascio mirato di farmaci, come supporto catalitico, e strumento diagnostico. Ha collaborato a progetti di ricerca finanziati da EU, ASI, AIRC, ENEA. E’ autrice di 36 pubblicazioni peer-reviewd, titolare di 2 brevetti.
Marone Antonella
Laureata cum laude in Biologia (2006), ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Ecologia e Gestione delle Risorse Biologiche (2012). Nel 2013 ha ottenuto una borsa Marie Curie dell'UE (MC-IEF –326974) per svolgere il progetto Waste2BioHy presso il Laboratorio di Biotecnologie Ambientali (LBE) dell'INRA (Francia) e nel 2017 ha vinto una borsa Beatriu de Pinos, con il progetto BioERA, presso il gruppo di ricerca GENECOV dell’Università Autonoma di Barcellona (Spagna). Ricercatrice in ENEA dal 2019, è stata Responsabile del Laboratorio di Processi Biotecnologici per l'Energia e l'Industria. Le sue attività di ricerca nell’ambito delle Biotecnologie Ambientali comprendono bioprocessi applicati al trattamento di residui e sottoprodotti organici e al recupero di energia rinnovabile e prodotti chimici: sistemi bioelettrochimici, fermentazione, digestione anaerobica e progettazione di bioraffinerie
Massini Giulia
Laureata cum laude (1985) in Scienze Naturali presso l’Università Sapienza, è ricercatrice senior presso il Dipartimento Tecnologie Energetiche dell'ENEA, Laboratorio Idrogeno e Nuovi Vettori Energetici. È inoltre docente di “Biorisanamento di ambienti acquatici e terrestri contaminati”, per il Corso in Laurea magistrale in Ecobiologia, Università Sapienza. Ha esperienza in ecologia, ecologia microbica ed ecologia applicata allo studio della fermentazione, della digestione anaerobica e dei cicli biogeochimici. Attualmente svolge attività di ricerca nel campo della valorizzazione energetica delle biomasse di scarto con produzione di biogas, biometano e bioidrogeno. Studia strategie innovative per migliorare i rendimenti energetici e decontaminare la biomassa di scarto attraverso tecniche di bioaugmentation e biostimulation delle comunità microbiche.
Mazzurco Miritana Valentina
Ricercatrice a tempo indeterminato in ENEA presso il Laboratorio Idrogeno e Nuovi Vettori Energetici, Dipartimento Tecnologie Energetiche. Laureata nel 2012 in Diversità dei Sistemi Biologici presso l’Università degli Studi della Tuscia, e nel 2017 ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Ecologia e Gestione delle Risorse Biologiche. Applica le sue competenze di ecologia e di ecologia microbica allo studio di processi biotecnologici mirati alla valorizzazione energetica di biomasse di scarto. In questo contesto studia processi fermentativi e di digestione anaerobica anche avvalendosi di strategie di bioaugmentation e biostimulation per applicare le quali si avvale di conoscenze di microbiologia dell’ecosistema ruminale. Ha esperienza in biorimedio da contaminanti normati ed emergenti, in condizioni anaerobiche ed aerobiche.
Nobili Chiara
PhD-ENEA, Divisione Biotecnologie e Agroindustria
Laureata nel 2000 in Chimica presso l'Università degli Studi di Roma “Sapienza” dove ha conseguito nel 2010 il titolo di Dottore di Ricerca in Botanica presso il Laboratorio di Patologia Vegetale, approfondendo la conoscenza dei meccanismi relativi all’interazione pianta-fungo patogeno. Attualmente svolge studi sulla sostenibilità, qualità e sicurezza alimentare per l’upcycling di metaboliti bioattivi di origine vegetale ottenuti da sottoprodotti del sistema agroalimentare. Chiara Nobili è il coordinatore del gruppo di lavoro "AGRIFOOD" nell’ambito della piattaforma nazionale "Italian Circular Economy Stakeholder Platform-ICESP".
Presenti Ombretta
Laurea in Scienze Politiche, Ricercatrice Attività di comunicazione e disseminazione dei risultati progettuali, in tale ambito ha partecipato ed è coinvolta in diversi progetti comunitari, afferenti a diversi Programmi Europei: ENPI CBC; Interreg MED, Horizon 2020 e Horizon Europe. Membro di: i) “Gruppo di lavoro internazionale sulle biotecnologie” (2008-2009) del Comitato Nazionale per la Biosicurezza, le Biotecnologie e le Scienze della Vita (Presidenza Italiana del Consiglio dei Ministri); ii) Gruppi di lavoro “Comunicazione, Formazione e Trasferimento Tecnologico” della Piattaforma Tecnologica Italiana Food For Life iii) Osservatorio Internazionale di teoria sociale sulle nuove tecnologie e la sostenibilità- SOSTENIBILIA. Membro della task force METROFOOD-RI e della task force Coordinamento delle attività di comunicazione del Dipartimento Sostenibilità dei Sistemi Produttivi e Territoriali
Tabacchioni Silvia
Ha conseguito la laurea in Scienze Biologiche presso l’Università “La Sapienza”, (Roma) nel 1986. Durante il tirocinio presso la stessa Università ha lavorato alla caratterizzazione di plamidi di virulenza di ceppi enteroinvasivi di Escherichia coli. Come borsista ha condotto ricerche sulla biodegradazione di idrocarburi presso il Laboratorio di Microbiogia dell’ENEA Casaccia (Roma) dove dal 1989 è ricercatore a tempo indeterminato. L’ attività di ricerca ha riguardato dapprima la produzione di acido lattico da reflui dell’industria casearia utilizzando batteri del genere Lactobacillus e successivamente l’ecologia microbica di batteri promotori della crescita delle piante (PGPR), di batteri patogeno-opportunisti dell’uomo e batteri produttori di biocarburanti e biofertilizzanti. Attualmente è impegnata prevalentemente nell’isolamento e caratterizzazione di comunità microbiche del suolo e nell’applicazione di PGPR come biofertilizzanti.
Tasso Flavia
Laureata in Scienze Biologiche all’Università Sapienza (Roma) nel 2000. Dal 2001 al 2003 ha lavorato come ricercatrice nell'industria farmaceutica Merck-Serono occupandosi dello sviluppo di metodi microbiologici per il controllo della qualità dei farmaci. Dal 2003 lavora all'ENEA Casaccia, prima come assegnista, poi, dal 2010, come ricercatrice. Si occupa di biotecnologie microbiche con applicazioni nell’ambito del biorisanamento di matrici inquinate, dello sviluppo di biofertilizzanti e del biorestauro del patrimonio artistico. Gestisce la conservazione della collezione di ceppi microbici interna al laboratorio. È autrice di articoli scientifici e capitoli di libri. Svolge attività di tutoraggio per tesi di laurea, dottorati, stage e assegni di ricerca. È docente di corsi di alta formazione e seminari per le scuole, sui temi legati alla microbiologia ambientale e al biorestauro.
Visca Andrea
È ricercatore presso ENEA dal 2023. Con una Laurea magistrale con lode in Biotecnologie Genomiche conseguita nel 2014, un dottorato di ricerca in Ingegneria Chimica (2018) ed un master di II livello in Bioinformatica e Data Science i suoi principali campi di interesse coprono: microbiologia ambientale applicata allo studio della salute del suolo e degli agroecosistemi, destino ed effetto dei contaminanti emergenti sulle comunità microbiche del suolo, One Health. Le sue attività di ricerca riguardano: microbiologia molecolare su matrici di suolo; sequenziamento NGS targeted e untargeted; bioinformatica genomica e funzionale.
Assegnisti di ricerca e dottorandi:
Paganin Patrizia
Nel 2002 consegue la laurea (VO) in Scienze Ambientali presso l’Università “LA TUSCIA” di Viterbo con la votazione di 110/110 e lode. Nel 2010 ottiene il titolo di Dottore di Ricerca in “Ecologia e Gestione delle Risorse Biologiche”. Dal 2002 al 2004 la sua attività di ricerca riguarda l’ecologia, la genetica di popolazione e la biologia molecolare. Dal 2004 si occupa di microbiologia ed ecologia microbica, in differenti campi di applicazione (ambiente, bio-risanamento, energia rinnovabile, sicurezza alimentare, salute, bio-restauro), lavorando per istituti di ricerca pubblici e privati (ENEA, Ylichron s.r.l, Fondazione italiana di ricerca per la fibrosi cistica, Università di Cagliari). Ha insegnato Chimica e Scienze in diverse scuole secondarie di secondo grado. È revisore di articoli scientifici per diverse riviste internazionali, autrice di oltre 30 articoli in riviste peer-reviewed e ha presentato il suo lavoro a numerose conferenze nazionali ed internazionali.
Poscente Valeria
È assegnista di ricerca presso ENEA e sta svolgendo un Dottorato di Ricerca in Scienze delle produzioni vegetali e animali dal 2021 in collaborazione con l’Università della Tuscia di Viterbo. Con una Laurea magistrale in Scienze dell'Alimentazione e della Nutrizione Umana conseguita nel 2021, ha competenze in microbiologia degli alimenti e del suolo, metodi coltivabili, molecolari e applicazione della citofluorimetria per lo studio della fisiologia batterica durante i processi di stabilizzazione e conservazione degli alimenti, studio del potenziale antimicrobico e probiotico di biomolecole recuperate da sottoprodotti dell'industria agroalimentare e loro applicazione in imballaggi ecosostenibili. Inoltre, svolge attività di ricerca sullo sviluppo e applicazione di metodologie chimico-analitiche a supporto della qualità e sicurezza alimentare e della bioeconomia circolare, nonché di approcci digitali per la trasparenza e sostenibilità lungo la filiera
Sbarra Federico
Dottorando ENEA – UNITO iscritto al secondo anno di corso e partecipa al progetto SUS-MIRRI.IT - Strengthening the MIRRI Italian Research Infrastructure for Sustainable Bioscience and Bioeconomy. Attualmente svolge attività di ricerca nel Laboratorio Sostenibilità, Qualità e Sicurezza delle Produzioni Agroalimentari sui microbiomi del suolo e sul potenziale impiego di biofertilizzanti al fine di ridurre il consumo di pesticidi e fertilizzanti chimici. Ha conseguito la Laurea Magistrale in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana all’Università Campus Bio-Medico di Roma nel 2022 e la Laurea Triennale in Scienze Biologiche all’Università degli Studi Roma Tre nel 2019. Esperienza in: tecniche di microbiologia classica, metagenomica per lo studio delle comunità microbiche nel suolo, analisi del profilo metabolico funzionale dei batteri, bioinformatica.
Sevi Filippo
È assegnista di ricerca presso il Laboratorio Sostenibilità, Qualità e Sicurezza Agroalimentare del centro di ricerche ENEA, Casaccia. Laureato cum laude in Scienze dell’Alimentazione e della Nutrizione Umana nel 2019, presso l’Università CAMPUS BIO-MEDICO di Roma. Ha conseguito il dottorato in Food Science (Dipartimento di Agraria) nel 2022 presso l’Università Federico II di Napoli. Svolge attività di ricerca su: microbiologia del suolo, selezione e caratterizzazione con metodi coltivabili e molecolari di nuovi ceppi da suolo, studio della conservazione e la valorizzazione biotecnologica dei microbiomi. Ha esperienza nel campo delle New Plant Breeding Technologies (NPBT) e dell’ingegneria metabolica applicate al miglioramento nutrizionale di specie di interesse agrario.